Nel video l’intervista a Antonio Brambilla, Direttore Generale Ausl Modena
È sempre più palese la correlazione tra aumento della popolazione vaccinata e calo dei contagi. Un legame che sta inducendo l’azienda Usl di Modena a controllare in maniera analitica ogni classe di popolazione, soprattutto quella che va incontro ad attività dove la socialità è importante, come la scuola. Ecco allora che monitorando i dati dell’ultima settimana emerge che nella nostra Provincia, se da una parte si è raggiunto complessivamente un plateau nei numeri dei positivi e si assiste a un lieve decremento, salgono i contagi tra i bambini, che non possono vaccinarsi e che dal primo settembre hanno iniziato a frequentare nidi e scuole d’infanzia. Una situazione che non desta particolari preoccupazioni da un punto di vista ospedaliero, dato che i sintomi nei giovani se si palesano sono quasi sempre lievi, ma che fanno sorgere dubbi sulla tenuta del sistema scolastico in presenza, ormai prossimo a partire. Un altro dato che emerge dall’analisi, è la copertura vaccinale della popolazione straniera, che rispetto a quella italiana conta numeri più bassi, intorno al 60%. Un gap che l’Ausl modenese, dichiara il direttore Generale Antonio Brambilla, mira a sanare