Biglietto e Green Pass, prego. Questa la richiesta che i viaggiatori sui treni ad alta velocità sentiranno spesso a partire da oggi. L’obbligo della certificazione verde, già in vigore per entrare nei ristoranti al chiuso, nei teatri, nei cinema e per partecipare agli eventi, si è esteso pure ai mezzi a lunga percorrenza. È ora necessario esibire la certificazione per poter viaggiare su tutti gli aerei, le navi i traghetti, ma anche sui treni e sugli autobus che attraversano più di due regioni. Ecco quindi che a Modena sono stati predisposti appositi controlli per i mezzi “Intercity” e quelli ad alta velocità. Per questi primi giorni, la verifica del possesso della certificazione avverrà anche sui binari, mentre a partire dalla prossima settimana si prevede un controllo unicamente a bordo treno, quando il pass verrà richiesto insieme al biglietto di viaggio. In caso di mancata certificazione, il viaggiatore verrà isolato dagli altri e sarà invitato a scendere alla prima stazione disponibile. I controlli anche a terra rappresentano invece una fase transitoria, fa sapere Trenitalia Tper, pensata per chi ancora non è al corrente dell’entrata in vigore della nuova regola di sicurezza sanitaria. I controlli del Green Pass alla stazione dei treni di Modena sono avvenuti con una certa fluidità, ma non sono mancate le preoccupazioni dei passeggeri legate alle manifestazioni annunciate dai no vax che si oppongono alla nuova norma.
CERTIFICAZIONE VERDE, PRENDE IL VIA L’OBBLIGO SUI MEZZI
Il giorno è arrivato: da oggi l’uso del Green Pass si fa sempre più necessario, a partire dai mezzi di trasporto a lunga percorrenza. Nella stazione dei treni di Modena i controlli hanno preso il via