Proprio negli ultimi giorni di mercato il “mal di pancia” di Mimmo Berardi sembra diventare più evidente: l’attaccante del Sassuolo ha una voglia di matta di andare via, per cercare nuove avventure che ritiene più prestigiose, come all’Atalanta, ad esempio. Ma ormai, forse, è troppo tardi. Il fatto è che i 35 milioni di euro che vorrebbe il Sassuolo per Berardi non li vuole spendere nessuno, ma l’affare-Locatelli ha aperto uno spiraglio in cui potrebbero inserirsi i giocatori neroverdi che vogliono cambiare aria. Berardi, per l’appunto. Ma anche Jeremie Boga. Tutti vorrebbero un “trattamento di favore”, come il Sassuolo ha fatto con la Juve.
L’Atalanta sarebbe interessatissima all’esterno della Nazionale, Gasperini non fa mistero di ammirarlo molto. A certe condizioni, con prestito con diritto di riscatto, ad esempio, il trasferimento potrebbe pure andare in porto, entro la fine del calciomercato, il 31 agosto. Ma l’impressione è che il Sassuolo non si priverà anche di Berardi, che dunque dovrà sopportare il suo mal di pancia almeno per un’altra stagione, nonostante pensi di vantare un “credito” nei confronti della società neroverde, alla quale finora è stato fedelissimo, nonostante in passato avesse ricevuto allettanti proposte, soprattutto dalla Juventus. Ma erano altri tempi. Intanto, la presenza del numero 25 è in dubbio anche per la partita di domenica al Mapei Stadium con la Sampdoria.
Ancora da definire, in questi ultimi giorni, il futuro di Boga e di Gianluca Scamacca: per entrambi, sono ormai un poì sfumate le piste che conducevano il 24enne ivoriano verso la Lazio e il 22enne bomber romano verso l’Inter. Per Scamacca sono arrivate richieste di prestito da Sampdoria e Verona, ma a quel punto tanto vale tenerlo assolutamente in rosa.