Nel video le interviste a:
– Francesca Neviani, Dirigente medico Struttura Complessa Geriatria Baggiovara;
– Sofia Guaraldi, Studentessa in tecnica riabilitazione psichiatrica;
– Prof. Marco Bortolotti, Direttore Struttura Complessa Geriatria Baggiovara
Una “snoezelen room”, o “stanza multisensoriale”, per la cura dei pazienti affetti da demenza e delirium che prevede un’assistenza olistica e centrata sulla persona. Presso la Struttura Complessa di Geriatria dell’Ospedale Civile di Baggiovara questa tecnica viene ormai utilizzata da 2015, all’interno di una stanza con strumentazione dedicata. Si tratta di un approccio che stimola il paziente, spesso fragile e anziano, attraverso i cinque sensi, a fianco della terapia farmacologica. Nel 2019 l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena pubblicò anche uno studio, dal titolo “Descrizione dell’efficacia degli interventi psicosociali (approccio snoezelen) sui disturbi comportamentali dei pazienti affetti da demenza o delirium ricoverati in reparto per acuti” che riguardava due gruppi di pazienti. Uno sottoposto a combinazione terapia farmacologica e intervento di stimolazione sensoriale + educazione al caregiver, l’altro trattato con la sola terapia farmacologica. I miglioramenti sono stati verificati in entrambi i casi, ma con il primo approccio erano nettamente più significativi. Tecniche dunque di fondamentale importanza, alla luce di un’età media di vita che, grazie agli sviluppi in campo medico, sta progressivamente aumentando.