La Procura di Modena ha aperto un fascicolo per omicidio stradale sulla morte del 26enne Domenico D’Addio, il giovane centauro che lavorava come maître presso Casa Maria Luigia, la guest house di Massimo Bottura. Il 71 enne che si trovava alla guida della Peugeot 206 coinvolta nell’incidente mortale è indagato per omicidio stradale. Secondo quanto ricostruito dall’Infortunistica la moto Ducati guidata dal 26enne stava procedendo in via Emilia est in direzione del centro città, mentre l’auto condotta dal 71enne modenese, stava completando la manovra di immissione sulla stessa strada, nella direzione della motocicletta, provenendo dal parcheggio di un vicino esercizio commerciale. Dopo la collisione tra i veicoli, la Ducati è stata sbalzata verso la pista ciclabile e Domenico e la 22enne passeggera che si trovava con lui in sella alla moto sono finiti a terra. I due veicoli sono stati posti sotto sequestro dalla Polizia locale, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Con molta probabilità si svolgeranno ulteriori accertamenti sul sistema frenante di entrambi i mezzi al fine di fare chiarezza sulla dinamica dei fatti.
SCHIANTO VIA EMILIA, APERTA INCHIESTA PER OMICIDIO STRADALE
E’ indagato per omicidio stradale il 71enne alla guida dell’auto che intorno alle 15 di giovedì scorso si è scontrata con la moto di Domenico D’Addio, il 26enne deceduto sul posto.