Il nuovo Carpi si chiamerà…Carpi-Correggese. E poi, dal 2022-2023, solo Carpi. Come è già successo altre due volte negli ultimi 21 anni, anche stavolta la società biancorossa sembra pronta a rinascere, come una vera Araba Fenice. Liquidata la disastrosa gestione societario degli ultimi 350 giorni, si riparte. Si riparte da Claudio Lazzaretti, l’imprenditore da 10 anni patron della Correggese in serie D. Ormai il dado è tratto: Lazzaretti rileva il nome Carpi, verrà fatta richiesta al presidente della Figc Gravina per poterlo aggiungere davanti a Correggese, si chiede l’autorizzazione alla Lega Nazionale Dilettanti per il cambio dello stadio, dal “Borelli” di Correggio al “Cabassi” di Carpi e il gioco è fatto. Cosi facendo, il Carpi-Correggese potrà disputare fin da subito il campionato di serie D. Addirittura con un allenatore campione del mondo del 2006: Simone Barone… E con ambizioni di tornare subito in serie C!
Passata la paura di veder scomparire il Carpi dal panorama calcistico, tutti soddisfatti e contenti? Pare proprio di sì. Tranne, forse, i tifosi di calcio di Correggio, che vedranno scomparire la Correggese. Ma questa è un’altra storia.
CARPI – DALLE CENERI, NASCE IL CARPI-CORREGGESE
Dalle ceneri del Carpi, cancellato dal calcio professionistico, sta per nascere una nuova realtà: il Carpi-Correggese, che giocherà in serie D al "Cabassi". Tutto dovrebbe essere definito entro la prossima settimana