Nel video l’intervista a Alessandro Pinelli, Presidente Comitato Noi del parco Amendola
Sono stati complessivamente 1.060 i modenesi che hanno partecipato alla consultazione digitale sul superamento del passaggio a livello di via Panni e che, con il 68,4% delle preferenze, hanno optato per la realizzazione di un sottopasso stradale. L’esigenza di eliminare il passaggio a livello, che da sempre crea numerosi problemi al traffico cittadino provocando ingorghi e lunghe code, nasce dalla prossima introduzione del Sistema di Controllo Marcia Treno. Se da un lato questo meccanismo aumenterà la sicurezza della circolazione ferroviaria, dall’altro determinerebbe anche un ulteriore allungamento dei tempi di chiusura dei passaggi a livello, già oggi, appunto, critici. Nell’area di via Panni, inoltre, si prevede di inserire un’altra fermata del treno, mentre su via Giardini, all’altezza di via dello Zodiaco, si prevede la realizzazione di una rotatoria che consenta di riorganizzare i flussi di traffico anche verso via Panni, attraverso un percorso che solo in parte utilizzi strade già esistenti.
Il percorso di consultazione ha riguardato anche il progetto di riqualificazione, valorizzazione e rigenerazione della Stazione piccola, area dove il degrado e l’abbandono avanzano. Al posto delle aree e dei fabbricati della rete ferroviaria ormai dismessi, troveranno spazio residenze, la sede della Fondazione Its Maker e il rilancio degli spazi dell’ex circolo Sefta, mentre una vasta area sarà dedicata all’ampliamento del Parco della Resistenza.