Nel video l’intervista ad Antonio Brambilla, Direttore Generale Azienda Usl di Modena
È un quadro pandemico stabile, quello che si registra a Modena, e dai numeri sotto controllo. Eppure, il timore serpeggia tra gli ambienti sanitari. Ad illustrare la situazione attuale, tra contagi, ricoveri e decessi, è il direttore generale dell’Azienda Usl di Modena, Antonio Brambilla, che ha iniziato a rilevare, tra le varie luci degli indicatori del Covid, anche alcune ombre. Tra le maggiori preoccupazioni, i “buchi” della campagna vaccinale in specifiche fasce di popolazione: i giovani e gli over 60. Siamo arrivati alla situazione, impensabile fino a qualche mese fa, di una campagna in grado, tra dosi e capacità organizzative, di arrivare a somministrare sulle 10mila dosi di vaccino al giorno, eppure, adesso, mancano le persone da immunizzare.