Continuano a calare i ricoveri in ospedale e fortunatamente anche i decessi, ma la Fondazione Gimbe, nel suo consueto monitoraggio indipendente, ha rilevato già i primi effetti della variante Delta: i contagi in Italia nella settimana dal 30 giugno al 6 luglio sono infatti aumentati, anche se in maniera lieve, del 5%. Una risalita che non va tuttavia sottovalutata secondo la fondazione e che anzi fa arginata fin da subito con un’accelerazione delle vaccinazioni. Ma proprio su questo fronte Gimbe solleva la sua critica: la campagna in Italia sta mostrando tutti i suoi limiti tra l’esitazione delle persone a vaccinarsi e una comunicazione istituzionale che la Fondazione ritiene inadeguata. Ad oggi, rileva Gimbe, sono ancora 5,7 milioni in Italia gli over 60 che non hanno ancora un’adeguata copertura vaccinale con due dosi di farmaco. Ecco perché per la fondazione è necessario mettere in campo campagne di chiamata attiva per queste persone. La critica si muove anche nei confronti dell’attività di testing, che a fronte di un aumento dei contagi ha visto invece una riduzione del 15,5%.
FONDAZIONE GIMBE: RICOVERI STABILI MA RISALGONO I CONTAGI
L’aumento dei contagi che l’Ausl di Modena si aspetta di vedere, in Italia è già arrivato. Secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, i casi nell’ultima settimana sono aumentati del 5%. Calano tuttavia i ricoveri e i morti, così come anche l’attività di testing