Trentasei persone sanzionate su oltre 300 veicoli controllati, con una percentuale di circa il dieci per cento di automobilisti risultati non in regola con le normative sul corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dell’uso dei sistemi di ritenuta per bambini, come i seggiolini e i dispositivi anti-abbandono. Sono i principali risultati della campagna di sicurezza stradale della Polizia locale di Modena sviluppata con l’obiettivo di sensibilizzare conducenti e passeggeri dei veicoli sull’importanza di utilizzare i dispositivi di sicurezza, con un’attenzione particolare appunto per quello che riguarda i bimbi, come peraltro previsto dalle normative.
I servizi delle pattuglie del Pronto intervento e delle Unità territoriali si sono svolti da lunedì 14 a venerdì 19 giugno sulle principali arterie cittadine, anche in maniera itinerante: oltre ai 44 posti di blocco attivati ai bordi delle strade, infatti, sono stati effettuati controlli da parte di operatori in motocicletta. I veicoli sottoposti a verifica sono stati 305 – con un picco nella giornata di giovedì 17, con 86 mezzi oggetto di accertamento – che hanno appunto condotto a riscontrare 36 violazioni, Di queste, 32 sono state commesse da maggiorenni che non indossavano la cintura di sicurezza anteriore o posteriore, mentre quattro casi hanno riguardato minorenni. Uno di questi è un bambino trasportato su una Fiat 600 senza essere adeguatamente assicurato; in più, sull’auto erano a bordo sei persone anziché cinque, come previsto dalla carta di circolazione di quel mezzo. Dunque il conducente, un 60enne, è stato sanzionato anche per l’illecito relativo al sovrannumero dei passeggeri (il verbale va da 42 a 173 euro).
L’omesso utilizzo delle cinture di sicurezza – che devono essere omologate – sui sedili anteriori e posteriori e dei sistemi di ritenuta per bambini è punito dall’articolo 172 del Codice della strada, che prevede una sanzione amministrativa di 83 euro e la decurtazione di cinque punti dalla patente di guida del conducente. La violazione commessa da un passeggero maggiorenne verrà applicata a quest’ultimo (senza riduzione di punti), mentre nel caso di minori la sanzione sarà applicata al conducente o al passeggero tenuto alla sorveglianza del minorenne stesso. Inoltre, il verbale previsto per chi, pur facendo uso dei dispositivi di ritenuta, ne alteri o ne ostacoli il normale funzionamento ammonta a 41 euro. L’assenza dei dispositivi anti-abbandono, obbligatori per legge fino all’età di quattro anni, fa scattare invece una sanzione da 81 a 326 euro.
Durante la campagna della settimana scorsa, la Polizia locale ha rilevato anche ulteriori 48 violazioni alle normative stradali. Tra le varie situazioni illecite ci sono quelle riferite a tre veicoli non erano revisionati e a quattro mezzi privi di copertura assicurativa (i verbali ammontano rispettivamente a 173 euro e a 868 euro). In particolare, era senza Rca la Citroen di una 40enne residente nella Bassa modenese che trasportava anche tre minori, di cui uno di pochissimi anni di vita, correttamente collocato all’interno dell’“ovetto”. E sempre nel contesto dei controlli è stato trovato, a bordo di un’auto in cui era passeggero, un 40enne marocchino non in regola col permesso di soggiorno – il documento era scaduto da quattro anni – e gravato da una misura restrittiva che ne vietava la dimora a Modena come conseguenza della commissione di reati legati agli stupefacenti. Dopo l’accompagnamento nel Comando di via Galilei per l’identificazione, quindi, l’uomo è stato quindi denunciato con la duplice accusa penale e ora l’autorità giudiziaria potrà inasprire il provvedimento a suo carico.
SICUREZZA STRADALE, A MODENA SENZA CINTURA UN AUTOMOBILISTA SU DIECI
Durante la campagna della Polizia locale, che ha coinvolto oltre 300 veicoli, sono stati anche individuati quattro minori non assicurati con i sistemi di ritenuta obbligatori