Niente da fare per il Carpi. Le proposte del club biancorosso non sembrano molto allettanti, visto che non riesce proprio a trovare un allenatore per la prossima stagione. Ormai è chiaro che anche Francesco Baldini – su cui il Carpi aveva puntato – sta aspettando panchine migliori, dopo la crisi societaria a Catania: ora è la Spal che sta facendo il filo all’ex difensore del Napoli. E cosi i papabili per la panchina carpigiana si vanno sempre più assottigliando, in mezzo anche ad un mare magnun di incertezza da parte della dirigenza e del responsabile dell’area tecnica Andrea Mussi, che non hanno veramente messo il focus su un allenatore, sondandone decine.
Ieri, un altro incontro, con Daniele Di Donato, tecnico reduce dalla salvezza con la Vis Pesaro, già nelle giovanili del Modena, una lunga carriera da calciatore spesa in molte squadre, Palermo e Ascoli in particolare. Sarebbe il profilo giusto, ma come abbiamo già detto di Emiliano Bigica, di Massimo Bigazzi e degli altri allenatori accostati in queste settimane al Carpi. Qui bisogna che la società rompa gli indugi e prenda una decisione. Altrimenti, il tempo vola.