Riecco, l’emozione dell’esame di maturità. Niente scritti, come lo scorso anno, ma una prova orale per tutte le materie, che parte da un elaborato multidisciplinare consegnato il 31 maggio. Anche quest’anno le commissioni sono composte da sei commissari interni e presiedute da un presidente esterno. I cancelli si  sono aperti alle 8.30 e per tutti è stata  consigliata la mascherina chirurgica, e vietata la mascherina in stoffa. La distanza da mantenere dalla commissione esaminatrice è stata di almeno due metri. L’ultimo anno di scuola in Covid però indubbiamente non è stato semplice neanche per i più fortunati: «Lo scorso anno l’esame di Stato in presenza aveva fatto sperare che si aprisse una nuova stagione. Quest’anno c’è preoccupazione, incertezza, insofferenza, da parte di ragazzi e insegnanti; la programmazione è stata rimodulata e rivista, c’è stato tanto lavoro anche di carattere progettuale che ha messo a dura prova la serenità di tutti. L’esame orale sarà valutato fino a 40 punti, i restanti 60 derivano invece dai crediti del triennio. l voto massimo finale possibile resta 100/100. Si potrà ottenere la lode.