Sono stati rinviati a giudizio il Presidente e il Direttore di tiro del Poligono di Cibeno,2-3 imputati per il reato di incendio colposo. I fatti risalgono all’8 novembre del 2018 quando poco prima delle 15 un vasto rogo divampo all’interno del tirassegno di Carpi. Una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza si era alzata dallo stabile di via Chiesa di Cibeno generando il panico. Le fiamme, partite dalla piazzola di tiro, si originarono dalla polvere incombusta che si era depositata negli alveoli dei pannelli separatori delle varie corsie. A distanza di più di due anni per il presidente e il direttore di tiro della struttura inizierà il processo. Secondo la pubblica accusa, i due imputati avrebbero dovuto sapere che l’accumulo di polvere da sparo avrebbe potuto ‘innescare’ il rogo e avrebbero dovuto prevenirlo. Contraria la tesi difensiva secondo la quale i due non solo non avrebbero potuto prevenirlo ma neppure ipotizzare un episodio simile. Quel’8 novembre del 2018 entrarono in azione 5 camionette dei vigili del fuoco e 16 pompieri per spegnere le fiamme. In quel momento erano circa una decina le persone che si stavano esercitando. Tutte fortunatamente riuscirono a mettersi in salvo.
INCEDIO AL POLIGONO, A PROCESSO IL PRESIDENTE E IL DIRETTORE DI TIRO
Prende il via il processo per l’incendio che nel novembre del 2018 divampo all’interno del Poligono di Carpi in via Chiesa di Cibeno. Due le persone a processo accusate del reato di incendio colposo