Nel video l’intervista a Camillo Po, Residente Quartiere Sacca
Lana di vetro, isolanti, gomme, macerie da demolizioni, ma anche scarti di cibo, bottiglie di vetro e di plastica, oltre che un edificio fatiscente diventato rifugio di famiglie di sbandati e balordi vari. Questa la fotografia che ci siamo trovati davanti alle nostre telecamere appena superato uno dei varchi che dal parco di via Gerosa consente il libero accesso nella vasta area dello stabilimento della Ex Pro latte nel quartiere Sacca di Modena. Ci sono rifiuti di ogni tipo ammucchiati da almeno 15 anni e in continuo aumento. Un’area industriale, di proprietà privata, diventata con il tempo una vera e propria discarica a cielo aperto, confinante con un parco cittadino frequentato da mamme e bambini. Una situazione più volte segnalata all’amministrazione che al momento, dopo un sopralluogo ha recintato con delle transenne uno dei varchi presenti nel muro di recinzione, lasciando però ancora accessibili tutti gli altri. L’intera area è abitata da clandestini, senza fissa dimora, e tossicodipendenti anche molto pericolosi. I residenti hanno paura e chiedono l’intervento urgente dell’amministrazione.