Non sembrano esserci ostacoli al percorso che porta alla zona bianca. Non nella provincia di Modena, almeno, dove tutti gli indicatori del contagio, analizzati settimanalmente, risultano in calo. Da circa una settimana, rileva l’Ausl, i ricoveri giornalieri restano sotto la soglia delle 100 unità e i nosocomi si stanno riorganizzando, riconvertendo sempre più reparti. Alcuni sono già Covid-free, come gli ospedali di comunità di Soliera e Fanano; a Novi, l’obiettivo verrà raggiunto dal prossimo fine settimana. Nel frattempo, crescono le persone considerate non suscettibili di infezione, perché hanno già contratto il virus, oppure perché risultano vaccinate con ciclo completo. Si tratta di un dato importante, al fine di raggiungere l’agognata immunità di gregge. Secondo gli ultimi dati disponibili, aggiornati al 27 maggio, Modena è circa a metà strada. Il 49% della popolazione residente nella nostra provincia risulta protetta dal virus, pur consapevoli che la scienza non ha ancora espresso chiaramente per quanto tempo rimane protetta una persona che ha già avuto covid o che ha ricevuto una sola dose di vaccino. Il 51% della popolazione quindi, è ancora suscettibile di infezione.
COVID A MODENA, META’ DELLA POPOLAZIONE NON E’ PIU’ SUSCETTIBILE AL VIRUS
La strada per arrivare a una completa immunità a Modena, è circa a metà. Nella nostra provincia, il 49% della popolazione risulta non suscettibile di infezione, poiché vaccinata con due dosi o perché ha già contratto il virus