Nel video l’intervista a Giovanni Savorani, Presidente Confindustria Ceramica, e a Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna
Sbloccare le infrastrutture, intervenire sul costo del lavoro, lavorare affinché la competizione, anche interna ai confini europei, non schiacci uno dei pilastri del Made in Italy. Questo il sunto delle richieste che il settore ceramico ha messo sul tavolo in occasione della visita del presidente del Consiglio Mario Draghi. La presenza stessa del premier rappresenta un riconoscimento e una vicinanza importante per il distretto, già leader nel mondo, e che vuole continuare a esserlo. Per questo lo stesso presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, è stato chiaro nell’elencare i principali “handicap” del settore. L’intervento del presidente di Confindustria si è chiuso invitando ufficialmente il premier Mario Draghi all’apertura del Cersaie, la più importante fiera del settore che tornerà quest’anno dal 27 settembre. Per non perdere il primato del distretto emiliano nel mercato internazionale, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, ha anche lui sottolineato la necessità di sbloccare le infrastrutture già progettate, a partire dalla Bretella Campogalliano-Sassuolo