Nel video l’intervista a Marco Bonucchi, Sindaco di Sestola
Perché quel cavo si è spezzato? E perché non si è attivato il freno di emergenza? Sono queste le principali domande che subito dopo la tragedia della cabina precipitata cercano risposta. Per fare chiarezza, il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha istituito una Commissione Ispettiva e la Procura di Verbania ha aperto un’inchiesta. Al momento, esistono solo supposizioni, ma data la dinamica dell’incidente potrebbe esserci stato un doppio problema: la rottura del cavo e, non da meno, quello del freno di emergenza. Secondo le prime analisi, quest’ultimo non si sarebbe attivato, lasciando così che la cabina scivolasse all’indietro, prendendo velocità e finendo per essere catapultata fuori dai cavi di sostegno. Il legale della società di gestione dell’impianto, ha dichiarato che le manutenzioni e i controlli sarebbero stati effettuati regolarmente. Tutte queste attività saranno oggetto di verifica da parte della Procura, ma intanto la tragedia ha già gettato nell’apprensione molti gestori di impianti, anche nel nostro Appennino.