Non aveva l’autorizzazione per vendere bevande alcoliche un market del centro storico finito nei giorni scorsi al centro degli accertamenti della Polizia locale di Modena, impegnata in una campagna informativa finalizzata a sensibilizzare gli esercenti sui corretti comportamenti da mantenere all’interno e all’esterno dei negozi, anche con l’obiettivo di limitare la diffusione dei contagi, e a richiamare al rispetto delle normative sulla regolarità commerciale e di polizia urbana. Il titolare 46enne dell’attività, nel dettaglio, non aveva inoltrato in Comune la richiesta necessaria per poter commercializzare alcolici e nei suoi confronti è scattata, quindi, una sanzione da 1.000 euro.
L’esercizio commerciale è stato controllato proprio mentre era in corso la vendita di una birra a un cliente; dalle verifiche, condotte sul posto e negli uffici del Comando di via Galilei, è emersa in particolare la mancata comunicazione allo sportello unico attività produttive (Suap) della documentazione relativa alla commercializzazione di bevande alcoliche. In questo caso, infatti, la normativa prevede che, oltre alla Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), le nuove attività di vendita debbano informarne il Suap dell’Ente locale con un atto formale che vale anche come denuncia all’Agenzia delle dogane.
Prima di poter nuovamente vendere alcolici, dunque, l’esercente, originario del Bangladesh, dovrà pagare la sanzione verbalizzata e presentare negli uffici comunali i documenti mancanti.
COMMERCIA BEVANDE ALCOLICHE SENZA PERMESSO, SANZIONATO
Controlli della Polizia locale in un market del centro storico: il titolare dell’attività, un 46enne originario del Bangladesh, non aveva inoltrato in Comune la richiesta necessaria per poter commercializzare gli alcolici e nei suoi confronti è scattata una sanzione da 1.000 euro