Nuovo sciopero alla Manifattura Riese di Carpi. A proclamarlo è il sindacato Cgil, che ha dichiarato che nonostante gli impegni presi di fronte alle istituzioni regionali e cittadine la Manifattura nota per il marchio Navigare non ha cambiato la direzione di chiudere l’azienda. In ballo c’è l’occupazione di 82 persone, che dopo diverse proteste e presidi nei giorni scorsi, oggi incrociano di nuovo le braccia per otto ore. Il motivo alla base dello sciopero è da attribuire all’iter iniziato con il tavolo del 12 maggio tra azienda, istituzioni e sindacati Cgil e Cisl. In quell’occasione il liquidatore aveva preso l’impegno, dice la Cgil, di congelare la procedura per i licenziamenti collettivi, in attesa di un secondo incontro previsto per oggi. Ma l’impegno è stato disatteso, poiché gli 82 licenziamenti sono stati inviati venerdì scorso, il 14 maggio. “Un comportamento scorretto” chiosano Filcams e Filctem/Cgil, che oltre allo sciopero per l’intera giornata di oggi sia dei dipendenti della sede di Carpi che dei punti vendita Navigare sul territorio nazionale, stanno preparando nuove iniziative.
MANIFATTURA RIESE, OGGI NUOVO SCIOPERO CONTRO I LICENZIAMENTI
Oggi i dipendenti della Manifattura Riese non si sono presentati al lavoro per rispondere a uno sciopero proclamato dalla Cgil. Il motivo, segnala il sindacato, è il mancato congelamento del licenziamento di oltre 80 dipendenti