Nel video l’intervista a:
– Prof. Luca Luparia Donati, Direttore Scientifico del Festival della Giustizia Penale
– Avv. Guido Sola, Presidente dell’Associazione Festival Giustizia Penale Onlus
– Prof. Carmelo Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Unimore
Agnese, la figlia di Aldo Moro ucciso dalle Brigate Rosse Piersanti Mattarella junior, nipote dell’ex presidente della Regione Sicilia ucciso dalla mafia, ma anche un ex bambino soldato della Sierra Leone, sopravvissuto all’eccidio di Marzabotto, sono solo alcuni dei cento relatori che prenderanno parte alla seconda edizione del Festival della Giustizia Penale che si terrà a Modena dal 21 al 23 maggio. L’intenzione della Kermesse è quella di portare le tematiche giuridiche legate al tema delle vittime di reato fuori dalle aule di Tribunale per farle conoscere meglio anche ai cittadini grazie a incontri con giuristi e al contributo di persone direttamente coinvolte in casi giudiziari. Particolare attenzione quest’anno sarà rivolta alle vittime, di ieri e di oggi e alle storie che hanno da raccontare. L’edizione di quest’anno oltre a mettere al centro storie di vita pone anche il problema del confronto tra chi è stato vittima e chi è stato carnefice.