Nel video l’intervista a Emilia Muratori, Sindaca di Vignola
Svolta sul caso delle elezioni amministrative di Vignola del 20 e 21 settembre scorsi, vinte per appena 17 voti dalla sindaca Emilia Muratori. Dopo il no del Tar dell’Emilia Romagna, il Consiglio di Stato, a cui la Lega aveva fatto ricorso, ha chiesto un approfondimento istruttorio rimandando tutto ad una nuova udienza d’appello, in programma per il 12 ottobre. La verifica, alla quale dovrà provvedere il Prefetto di Modena, riguarderà sia le schede segnalate da parte della Lega nel suo ricorso principale sia le schede che Emilia Muratori aveva segnalato come ‘erroneamente non attribuite’ al suo schieramento nel ricorso incidentale. Il Consiglio di Stato, ha ribadito che non verranno eseguite verifiche su schede diverse da quelle oggetto di contestazione nei due ricorsi. Le operazioni di verifica dovranno essere completate entro 60 giorni dalla comunicazione della decisione. Scaduto il termine, entro 15 giorni, il prefetto Alessandra Camporota dovrà depositare una relazione riassuntiva della propria attività, allegando la documentazione richiesta. E intanto in attesa della nuova udienza fissata al 12 di ottobre il centrodestra vignolese esulta: “Questa è già una grande vittoria. Abbiamo sempre creduto in questa battaglia e, ora che il Consiglio di Stato ha ribaltato il verdetto del Tar di Bologna, siamo fiduciosi che si arriverà finalmente a fugare ogni dubbio sulla legittimità dell’esito del voto”.