Nel video l’intervista a:
– Matteo Sala, rappresentante istituto Itis “Corni” Modena
– Mattia Piacentini, rappresentante istituto Itis “Corni” Modena
Decisioni prese dall’alto senza consultare gli studenti. Decisioni che riguardano in primis il quotidiano di tanti ragazzi. E’ uno dei motivi che ha portato a scioperare questa mattina gli studenti di una quindicina di scuole superiori di tutta la provincia. Una protesta che si è allargata dall’Appennino passando per Sassuolo e Modena città e arrivando fino alla Bassa e che ha messo nel mirino anche la scelta sul doppio turno delle lezioni per il ritorno in classe, sul quale la Provincia ha già annunciato da lunedì il dietrofront per la mancanza di mezzi di trasporto. Oltre al merito delle decisioni, che hanno riportato il turno unico con la presenza per ora del 60% in classe degli studenti, sono le modalità che hanno innescato la protesta degli studenti, che ha avuto un’alta adesione da Pavullo fino a Finale Emilia