Quello della scuola continua ad essere un nodo cruciale della ripartenza, dopo il primo annuncio del governo di abbandonare la didattica a distanza per la totalità degli studenti, a partire da lunedì 26 aprile torneranno a seguire le lezioni in classe il 70% degli alunni. Un ritorno in classe che, come annunciato ieri dal Prefetto nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sarà caratterizzato da costanti controlli e verifiche da parte delle Forze dell’ordine nelle fasce orari di entrata e uscita dalla scuola, allo scopo di scongiurare possibili assembramenti alle fermate degli autobus e in prossimità degli stessi plessi scolastici. Per un ritorno in sicurezza e tenuto conto della capienza ridotta dei mezzi al 50%, è stato necessario rimodulare l’orario scolastico secondo due turni di ingresso: dalle 8 entrerà il 50% degli studenti, mentre dalle 10 il 20%. Il restante 30% continuerà a seguire le lezioni in didattica a distanza. Il nuovo assetto dell’orario scolastico prenderà l’avvio mercoledì 28 aprile per consentire l’organizzazione dei servizi del trasporto pubblico. Nella giornata di lunedì e di martedì Seta adotterà misure straordinarie e provvisorie per garantire, il trasporto al 70% degli studenti delle scuole superiori in un unico orario di ingresso alle ore 8,00 e saranno circa 300 i mezzi che circoleranno a regime, contro i 225 presenti all’inizio dell’anno scolastico. Inoltre per garantire il rispetto delle norme anti covid saranno presenti degli steward esterni, che monitoreranno le presenze a bordo dei bus e la regolarità delle operazioni di salita/discesa dai mezzi.
SCUOLA MODENA, CONTROLLI IN ENTRATA E IN USCITA PER EVITARE LE RESSE
Costanti controlli e verifiche, nelle fasce orarie in cui si entra e si esce da scuola, ma anche steward per monitorare le presenze sugli autobus al fine di evitare possibili resse e assembramenti. Queste le nuove linee guida dettate dalla Prefettura di Modena in vista del rientro in classe lunedì del 70% degli studenti.