L’operazione “miglior quarta” è quasi completata e il Modena può cominciare a fare qualche conto. Le 3 vittorie di fila con Arezzo, Fano e Padova hanno messo le ali alla squadra di Mignani, staccando le inseguitrici Feralpi e Triestina che nei 180’ finali non possono più insidiare il quarto posto dei gialloblù. Ma il vero obiettivo, ormai da un mese a questa parte, è quello di essere la miglior quarta dei tre gironi per staccare il pass verso la fase nazionale dei playoff, saltando il turno del 9 e 12 maggio ed entrando in quello di domenica 16. Gerli e compagni hanno 66 punti in 36 gare e possono chiudere, con 2 vittorie su Legnago e Virtus Verona, anche a quota 72. Ma per la matematica bastano 4 punti, quindi quota 70, per tenere a distanza le rivali. Nel girone “A” Pro Vercelli e Renate si dividono la terza piazza, ma i piemontesi hanno due gare in meno. Il Renate a quota 61 al massimo può chiudere a 67 e quindi non darebbe problemi. Nel girone “C”, invece, il Bari quarto vive un momento nero e ieri ha esonerato mister Massimo Carrera. I pugliesi sono a quota 60 a 2 gare dalla fine: con 2 vittorie arriverebbero a 66, punteggio che va equiparato agli altri due gironi in cui le squadre sono 20, contro le 19 del girone “C”. Con il calcolo della Lega il 66 equivarrebbe a 69,66 e quindi il Modena comunque con 4 punti sarebbe davanti. Se invece il Bari non dovesse fare 6 punti su 6, allora ai gialloblu basterebbero anche due pareggi.