Voglia di shopping, voglia di sedersi ai tavoli, ma anche voglia di tornare a spostarsi: negli auspici di un ritorno alla normalità, c’è pure quello di poter uscire dai confini regionali, chiusi ormai da mesi. Anche su questo fronte, c’è un’apertura: Draghi ha annunciato ieri che tra regioni gialle ci si potrà spostare liberamente, mentre per muoversi in una regione arancione o rossa servirà un pass. È questa la maggiore novità in arrivo a fine mese. Di che cosa si tratta e come funziona? Quando si parla di “pass” o “certificato”, si intende un documento che attesta una delle seguenti condizioni: l’avvenuta vaccinazione con seconda dose, l’avere eseguito un tampone antigenico o molecolare risultato negativo nelle 48 ore precedenti o, ancora, di avere avuto il Covid da meno di sei mesi e di esserne guariti. Con uno di questi tre requisiti sarà consentito lo spostamento verso regioni di colore diverso anche senza comprovati motivi di salute, lavoro o necessità. Il Comitato Tecnico Scientifico sta ancora studiando come rendere concreto il provvedimento in vista del 26 aprile. Inizialmente il pass sarà cartaceo e probabilmente basterà portare con sé il certificato rilasciato al centro vaccinale, in esecuzione del test o dall’ausl o il medico di base in caso di avvenuta guarigione.
DAL 26 APRILE, SPOSTAMENTI CON IL PASS: ECCO COME FUNZIONA
Non solo attività aperte: Draghi ha annunciato anche una maggiore libertà di spostamento a partire dal 26 aprile. Ci si potrà muovere senza restrizioni tra regioni gialle, mentre tra zone rosse e arancioni servirà un pass. Vediamo di che cosa si tratta