Quella della Sambenedettese era una bomba a orologeria ormai innescata, che si teme possa deflagrare ora che la Lega Pro entra nella volata finale. Alla vigilia della terz’ultima giornata i giocatori marchigiani, che non ricevono lo stipendio da ottobre, hanno minacciato di non scendere in campo domenica a Verona nell’attesa degli sviluppi sulla sentenza di fallimento del club. Le ultime trasferte sono state pagate dai tifosi, ma i giocatori vogliono dare un segnale forte al patron Serafino, che da un mese è sparito dalla scena lasciando milioni e milioni di debiti. Se la Samb dovesse saltare 2 delle ultime 3 giornate sarebbe esclusa dal campionato e con essa cancellati tutti i risultati ottenuti fin qui, con un conseguente sconvolgimento della classifica sia per la corsa alla B, col Perugia a cui basterebbero 3 vittorie per mettere la freccia sul Padova avversario all’ultima giornata della Samb, sia per gli obiettivi di Modena e Carpi. I gialloblù, che hanno battuto due volte la Samb, si vedrebbero privati di 6 punti e pur restando quarti, avrebbero la Feralpi a -1 e la Triestina a -2, sebbene i lombardi dovrebbero giocare 2 sole gare e non 3. Ma soprattutto la squadra di Mignani anche con 9 punti su 9 non avrebbe certezze, come invece ora, di essere la migliore quarta dei tre gironi per saltare un turno playoff. Per il Carpi, che perderebbe 3 punti in caso di cancellazione della Samb, la salvezza sarebbe quasi certa, col vantaggio sui playout che aumenterebbe da +7 a +8, ma i playoff si allenterebbero da 4 a 7 punti e sarebbero praticamente irraggiungibili.
MODENA E CARPI. IL CAOS-SAMB PUO’ SCONVOLGERE LA CLASSIFICA
Alla vigilia della terz’ultima giornata di Lega Pro il caos-Sambenedettese può sconvolgere la classifica anche per Modena e Carpi. I marchigiani, senza stipendi da ottobre, potrebbero non presentarsi più in campo