Altro punto per la Goldoni, storica azienda di macchine agricole di Migliarina di Carpi passata da poco da mani cinesi a quelle del gruppo belga Keestrack (è stato sfornato ieri il primo trattore assemblato dopo il cambio di proprietà). È positivo, infatti, l’esito del voto dei creditori sul piano concordatario: dopo l’adunanza dei creditori del 18 marzo in Tribunale, infatti, è stata superata la maggioranza necessaria all’approvazione. Lo segnala Tianjin Lovol Group, azionista di Arbos Group che controllava Goldoni spa in concordato. In base all’ordinanza del Tribunale la proposta di concordato è stata approvata dalla maggioranza, pari al 79,64% dei crediti ammessi al voto che complessivamente pesano 11.949.802,71 euro. Tianjin Lovol Group segnala in una nota di aver compiuto tutti gli sforzi necessari alla tutela di “un brand storico come Goldoni, per la salvaguardia dell’occupazione sul territorio e per quella dei creditori”. In base al decreto del Tribunale del 9 marzo, appunto, è già stata finalizzata la cessione che innesca il trasferimento del ramo d’azienda alla Keestrack-It. Grazie al via libera all’accordo sindacale firmato l’1 marzo, inoltre, 107 lavoratori sono passati “in continuità” alla nuova proprietà e sono stati siglati gli accordi individuali con i dipendenti in esubero, ai quali vengono garantiti strumenti che permetteranno un percorso di uscita, l’utilizzo degli ammortizzatori Covid e “gli ordinari strumenti di riduzione dell’impatto sociale”, ai aggiunge in una nota dal quartier generale di Migliarina. Lovol inoltre ha già perfezionato l’impegno a sostenere finanziariamente l’attuazione del piano concordatario di Goldoni, depositando 3 milioni su un conto corrente ad hoc: saranno disponibili entro 30 giorni dall’omologa del nuovo concordato.
GOLDONI DI CARPI, VOTO POSITIVO SUL PIANO CONCORDATARIO
È positivo l'esito del voto dei creditori sul piano concordatario della Goldoni di Carpi: dopo l'adunanza dei creditori del 18 marzo in Tribunale è stata superata la maggioranza necessaria all'approvazione