Nel video l’intervista a Licia Petropulacos, Direttrice generale dell’assessorato alle politiche per la salute
L’Emilia-Romagna, dopo un mese di zona rossa cambia colore, andando in area arancione. La nostra regione va verso la “promozione” già dal 12 aprile, in anticipo rispetto alle previsioni iniziali, insieme a Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Toscana. Il monitoraggio settimanale del Ministero della salute ha restituito un Rt medio nazionale pari a 0,92 e un’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti che arriva a 185 dai 232 della settimana scorsa. Proprio quest’ultimo indice è sceso sotto la soglia critica anche in Emilia-Romagna, passata da 286 a 206. L’Rt scende a 0,80, mentre un dato molto grave nella nostra regione rimane l’occupazione dei posti letto. Le terapie intensive in particolare, sono piene ancora al 48%, quando la soglia critica è fissata al 30%. I dubbi che il sistema a colori non funzioni si fanno sempre più forti, ma secondo la direttrice generale dell’assessorato regionale alle politiche per la salute, Licia Petropulacos, si tratta di uno strumento necessario per commisurare salute ed economia. Gli effetti del sistema si mostrano tuttavia “a strati”, ha spiegato Petropulacos, a partire dai contagi per terminare con i decessi.