Quella dei portieri sembra davvero una maledizione in casa Carpi. Dopo l’infortunio che lo scorso 14 febbraio ha chiuso con 2 mesi e mezzo di anticipo la stagione del titolare Andrea Rossini, adesso si è fermato anche Alessio Pozzi, che sarà costretto a saltare almeno 3 delle ultime 5 gare del campionato. Un’emergenza che lascia il solo Matteo Rossi a difendere la porta biancorossa, affiancato dal classe 2003 Paolo Cavazza della Primavera. Rossini si era lesionato la spalla destra ad Arezzo e giovedì scorso è stato operato all’Hesperia di Modena, con un rientro previsto non prima di luglio. Pozzi invece si è fermato domenica mattina, alla vigilia della gara con la Virtus Verona: per lui gli esami di ieri hanno evidenziato segni di tendinopatia nel gluteo e un principio di borsite, che lo costringeranno a 15 giorni di riposo assoluto e una terza settimana di recupero. Nelle tre decisive gare con Gubbio, Matelica e Feralpi, in cui il Carpi deve difendere il +4 sulla zona playout, ci sarà il solo Rossi, classe 2000 come Pozzi, che è appena rientrato da un problema alla caviglia che ancora gli dà un po’ noia. Al suo fianco dunque restano il 17enne Cavazza, che assieme all’altro 2003 Cinelli difende la porta della Primavera, ma non è escluso che la società voglia sondare il mercato degli svincolati fra i portieri, avendo ancora uno slot libero in rosa.
In serata il carpi ha definito l’arrivo fino a fine stagione di Matteo Ricci, portiere ’94 svincolato dal Livorno. Scuola Empoli, ha giocato in C con Pontedera, Olbia e Pistoiese, in B con il Livorno e in Portogallo con l’Olhanense.