Nel video l’intervista a Mons. Ermenegildo Manicardi, Vicario Generale Diocesi di Carpi
Stazione per stazione: dalla prima, la condanna a morte di Gesù, fino alla quattordicesima, l’ultima, in cui avviene la sua sepoltura. TvQui ha trasmesso ieri sera in diretta la Via Crucis dal Duomo di Carpi, accompagnando i fedeli presenti in chiesa, ma anche i credenti a casa, nel doloroso percorso compiuto da Gesù. La Via Crucis cittadina, solitamente svolta tra le vie della Città dei Pio e molto sentita dai carpigiani, anche quest’anno a causa della pandemia non si è potuta svolgere come da tradizione. Le nostre telecamere hanno comunque permesso a tutti i fedeli di poter partecipare spiritualmente al cammino di Gesù. La Via Crucis di ieri a Carpi è stata anche l’occasione per ricordare e celebrare la Giornata dei missionari martiri, dedicata ai preti missionari morti in nome della Fede nel 2020. La ricorrenza è stata istituita nel 1993 e si celebra il 24 marzo perché in quel giorno del 1980 Oscar Arnulfo Romero, Arcivescovo di San Salvador, venne ucciso mentre celebrava la Santa Messa. In loro memoria, ogni due tappe della Via Crucis, venivano posti alcuni nomi di martiri su di un vassoio. Una volta raccolti tutti i nomi, sono stati posti nell’acqua battesimale e qui sono fioriti, come simbolicamente risorti a nuova vita.