Difficile fare peggio dell’anno scorso, quando Vettel e Leclerc accumularono 442 punti di distacco dalle Mercedes del campione del mondo Hamilton e di Bottas. Un anno di anonimato che la Ferrari, con la novità di Carlos Sainz al posto di Vettel al fianco di Leclerc, spera possa essere azzerato da oggi, quando riparte ufficialmente la stagione 2021 della Formula Uno. Le prime prove libere inaugurano la marcia di avvicinamento al Gran Premio del Bahrein, in programma domenica alle ore 17 italiane. Dal punto di vista regolamentare sarà un anno di transizione verso le novità del 2022, ma si annuncia allo stesso tempo quanto mai aperto per la vittoria finale. Dopo 7 titoli di fila la Mercedes ha vissuto l’inverno più difficile nell’era delle power unit ibride. La versione W12 della Freccia Nera di Hamilton, che rimane il grande favorito, fin qui ha dato più problemi del previsto e la Red Bull-Honda, vincitrice nell’ultimo circuito del 2020, è una minaccia concreta, con Verstappen voglioso di togliere lo scettro a re Lewis. Sarà probabilmente ancora corsa a due, con la Ferrari che spera di inserirsi nella lotta per il terzo posto della classifica costruttori al fianco di McLaren, Aston Martin e Alpine Renault. Al Cavallino la certezza è data dai due scudieri, con la velocità di Leclerc completata dalla costanza di Sainz, la coppia più giovane dal 1968 ad oggi. L’incognita, come già in passato, è la SF21, molto migliorata nella power unit dopo i disastri dello scorso campionato, ma con un telaio che nasce sulla base della deludente SF1000. Le prime 3-4 gare, a partire dal Bahrein, saranno già decisive per capire il futuro della stagione, perché a breve tutti i team interromperanno lo sviluppo delle attuali vetture per dedicarsi già a quelle del 2022.