Nel video l’intervista a Davide Ferrari, Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica Ausl Modena
Sono stati i primi a essere coinvolti nella campagna anti-covid, ma ancora non tutti sono stati vaccinati. Parliamo dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari, la categoria che più d’ogni altra ha bisogno di essere immunizzata. Eppure a Modena, dal 27 dicembre, day one della campagna, a oggi, il 20% di loro manca all’appello, risultando ancora non vaccinati. I motivi sono molteplici, ha sottolineato l’Ausl di Modena. Alcuni di loro non hanno potuto ricevere l’iniezione per motivi di salute o perché hanno avuto il Covid da poco, ma non mancano, ed è la stessa Ausl a dirlo, anche coloro che non hanno voluto essere vaccinati. Non ci sono al momento numeri certi su quanti tra gli operatori sanitari abbiano rifiutato il siero, ma è indubbio, per l’azienda sanitaria modenese che la percentuale di persone ancora da vaccinare in questa categoria è troppo alta. La strada individuata dalla Sanità pubblica modenese in questo ambito è quella della sensibilizzazione. Tuttavia è aperto un dialogo con la Regione che potrebbe andare nella direzione, anche se ancora non è certa, di allontanare gli operatori non vaccinati dalle aree con soggetti fragili