La tragedia fortunatamente evitata domenica, grazie esclusivamente al pronto intervento dei Vigili del Fuoco, ha acceso i riflettori sulla cupola della Chiesa del Voto. Il forte vento aveva infatti provocato il distaccamento di alcune lamiere che compongono la copertura del luogo di culto costruito dai modenesi tra il 1634 e il 1640. Lastre ripristinate dagli uomini del SAF del 115, che calandosi a 40 metri d’altezza fortunatamente avevano messo in sicurezza la volta, scongiurando che una delle lamiere cadesse nelle trafficate aree di Via Emilia e Piazza Matteotti, provocando un disastro. Ma l’episodio è stato quanto mai significativo, e ora sulla cupola si potrebbe intervenire in maniera definitiva. La volta infatti non era stata interessata dai lavori di miglioramento sismico e restauro dell’edificio, conclusi a fine 2019 e finanziati dalla Regione nell’ambito dei fondi per interventi post sisma del 2012. Ora il Comune dovrà procedere con uno specifico intervento volto ad ancorare le lastre di lamiera, sostituirne alcune, oltre ad una parte del tavolato di legno cui sono fissate. Come spesso accade, sulla necessità dell’urgenza, e trattandosi di importo dei lavori stimato in misura inferiore a quello previsto dalla legge per l’attivazione di un bando di gara, il Comune procederà con un affidamento diretto.
CHIESA DEL VOTO, DOPO IL DISTACCO DELLA LASTRA ORA IL RIPRISTINO
Il distaccamento delle lastre sulla cupola della Chiesa del Voto impone al Comune di intervenire in tempi rapidi per la sistemazione definitiva della Cupola stessa. La volta non era stata infatti interessata ai lavori di restauro conclusi a fine 2019.