A causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria in atto, l’Ospedale Privato Accreditato Villa Pineta, struttura entrata ufficialmente a far parte del Gruppo Santo Stefano Riabilitazione, conferma la sua vicinanza alla Sanità Pubblica, alle Istituzioni e soprattutto alla popolazione modenese in uno dei periodi più drammatici della nostra storia.
“Abbiamo così offerto alla Azienda Usl di Modena un intero reparto con 63 posti letto, attualmente non occupato dalle degenze ordinarie, per ospitare pazienti Covid” – afferma il Direttore della Struttura, dott. Gianfranco Beghi.
L’area messa a disposizione, si trova su un piano isolato, completamente separata dal resto della struttura, dotata di percorsi distinti e personale dedicato. Le attività ordinarie NO-Covid-19 proseguono quindi in piena sicurezza, adottando in maniera scrupolosa tutte le misure necessarie per contrastare la diffusione della Pandemia e per supportare gli ospedali del territorio nell’accogliere le richieste di trasferimento di pazienti.
La struttura di Gaiato, a Pavullo si è sempre resa disponibile già dal mese di marzo 2020 ad accogliere pazienti affetti da Covid-19 provenienti dalle strutture ospedaliere pubbliche, non solo dal Policlinico di Modena e da Baggiovara, ma anche dagli ospedali di Sassuolo, Pavullo e Vignola, in caso di necessità. Una scelta in linea con la propria mission e la propria vocazione principale che è quella di prestare cure e riabilitazione ai soggetti con problemi respiratori e che opera nell’esclusivo interesse della collettività.
“Non vogliamo tirarci indietro in questo momento di grande difficoltà. Collaboriamo da sempre con tutti gli altri ospedali del territorio modenese e siamo una realtà che sente forte il senso di appartenenza ad un territorio, quello del Frignano, profondamente legato al tessuto sociale, economico e sanitario della provincia e per questo siamo e vogliamo essere di aiuto nel momento del bisogno” – aggiunge il Direttore Sanitario, dott. Agostino Mancuso.