Sei reti, 3 rigori, un gol annullato al Var, due legni colpiti e due reti oltre il 90’. In tempo di pandemia lo spettacolare 3-3 di ieri sera fra Sassuolo e Napoli ha riconciliato col calcio. Non sappiamo se la penseranno allo stesso modo i due tecnici Roberto De Zerbi e “Rino” Gattuso, che a lungo in momenti diversi hanno assaporato il gusto del successo. Il pari alla fine fa disperare il Napoli raggiunto al 95’ dal dischetto, ma serve a poco anche al Sassuolo, ora nono con una gara in meno e sempre a -7 dalla zona Europa. Una gara che si era messa bene per i neroverdi, salvati dal Var sulla rete annullata a Insigne e poi avanti grazie alla punizione di Berardi deviata da Maksimovic nella propria porta. Prima del riposo Zielinski ha trovato il pari con un bel sinistro a giro, ma ancora Berardi, dopo l’ingenuo fallo di Hisay su Caputo, dal dischetto ha rimesso avanti la squadra di De Zerbi. Ancora più intensa, se possibile, la ripresa in cui traversa e palo hanno impedito a Berardi e Caputo, sempre loro, di far scappare il Sassuolo sul 3-1. Nei 20’ finali è successo di tutto, come in una trama di Agatha Christie. La magia di Insigne ha messo sul piede di Di Lorenzo la palla del pari, poi proprio al 90’ l’arbitro ha punito il contatto Haraslin-Di Lorenzo col rigore che Insigne ha trasformato, sotto gli occhi di un infuriato De Zerbi. Ma al 95’ è stato Gattuso a disperarsi quando Manolas ha toccato Haraslin in area e Caputo ha messo fine allo show del Mapei Stadium con il 3-3.