Materiale edile e elettrico, pannelli isolanti, materassi e acqua minerale, per un totale di 250.000 euro. Tutto era stato regolarmente acquistato da diversi fornitori ubicati sull’intero territorio nazionale, ma mai pagati nonostante i numerosi solleciti, pervenuti nel tempo dai creditori. La Guardia di Finanza di Carpi, insospettita dal viavai continuo di mezzi, è intervenuta in due aziende di Cavezzo e all’interno di un magazzino è stata rinvenuta la merce. Dagli approfondimenti, anche di natura contabile, è emerso che una volta consegnati i beni i fornitori non riuscivano più a contattare in alcun modo le due società in questione, i cui responsabili si erano resi completamente irreperibili. Inoltre entrambe impiegavano anche quattro dipendenti in nero. Alla luce degli esiti delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Monica Bombana, le fiamme gialle hanno sequestrato i locali aziendali e tutto il materiale. Tre cittadini italiani sono stati denunciati per truffa e insolvenza fraudolenta mentre la merce è stata restituita ai proprietari. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti finalizzati alla contestazione sia dei proventi illeciti conseguiti dagli autori della truffa che delle violazioni alla normativa sul lavoro.