Nel video l’intervista a Davide Angrisani, Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna
Se n’è andato con un lungo applauso, dentro una bara di legno chiaro, coronata da fiori bianchi e dal suo cappello. Nel doloroso giorno dell’ultimo saluto all’appuntato scelto Massimiliano Tona, tante persone hanno voluto essere presenti questa mattina alla chiesa parrocchiale di San Martino in Rio, paese dove il Carabiniere abitava. Oltre ai familiari, numerosi colleghi lo hanno ricordato, trattenendo a fatica le lacrime e la commozione. L’arma perde un valido Carabiniere, ma soprattutto un grande amico e un uomo gentile e sempre disponibile con tutti. L’appuntato scelto Massimiliano Tona aveva perso la vita in servizio mercoledì scorso, 24 febbraio, mentre con la sua moto procedeva in direzione sud sulla Complanare Einaudi. L’impatto con il suolo fu così violento da rivelarsi fatale e a nulla servì l’immediato arrivo dei soccorsi sul luogo dell’incidente. Una vita dedicata all’Arma, dove era entrato nel 1995 seguendo le orme del padre Calogero, anche lui Carabiniere. La sua salma è stata trasferita presso il cimitero di Pievettoville, piccola frazione in provincia di Parma, paese d’origine della madre Lucia.