“Per la prima volta dall’inizio della pandemia, questa terza ondata vede la variante inglese colpire soprattutto i più piccoli” con queste parole il Presidente dell’Emilia Romagna ha commentato la situazione Covid in regione e ha sottolineato che se i contagi continueranno a salire soprattutto nella fascia della popolazione più giovane è pronto a firmare ordinanze più restrittive come quella di Bologna. A causa dell’avanzamento dei contagi nella città delle due torri è stata decretata la zona arancione scuro che prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, fatta eccezione per le scuole dell’infanzia. Ma il nuovo cambio di colore potrebbe non essere finito qui: il governatore sta valutando di estendere il provvedimento anche ad altre zone e si è detto pronto, ascoltando il parere dell’Asl e degli amministratori locali, a far scattare misure più restrittive, se necessario, anche nella provincia di Modena dove i numeri del contagio sono sempre più alti: e ha aggiunto “credo che i sindaci, assieme ai dirigenti delle Asl siano nelle condizioni di valutare se fare richieste simili a quelle di Bologna.
CHIUSURA DELLE SCUOLE? LA REGIONE PRONTA A VALUTARE NUOVE RESTRIZIONI
Se la situazione dei contagi dovesse peggiorare anche in altre province dell'Emilia-Romagna, la Regione è pronta a emanare una delibera come quella che ha decretato l'ingresso dell'area metropolitana di Bologna in zona arancione scuro. A rischio anche Modena
