Cristina Mussini, Direttrice Struttura Complessa di Malattie Infettive
Moderna lo ha già annunciato: le forniture di febbraio subiranno ritardi. Quanto sia l’entità di questi ultimi ancora non è noto: l’azienda ha unicamente sostenuto che saranno recuperati a marzo. Insomma è tutt’altro scongiurato il rischio di tagli alle forniture di vaccini, in un momento difficile come questo, in cui gli esperti dicono sia essenziale accelerare le somministrazioni per proteggerci dalle varianti del coronavirus. In un quadro simile, la professoressa Cristina Mussini, direttrice della Struttura Complessa di Malattie Infettive, è convinta che sia opportuno tutelare, vaccinandole per prime, non solo le persone più fragili, ma anche quelle che ancora non hanno contratto il virus. Si tratta di un’ipotesi di organizzazione della campagna che andrebbe studiata, ha sostenuto la stessa professoressa Mussini, in base a una serie di dati ancora da approfondire, come la durata degli anticorpi sviluppati nel decorso della malattia. Tuttavia, secondo la direttrice, in un momento come questo, potrebbe essere la carta vincente per evitare una più massiccia diffusione del contagio. Contagio che, ha ripetuto la Professoressa, può essere frenato solo attraverso i vaccini