Nel video un estratto del discorso di Mario Draghi, Presidente del Consiglio, e l’intervista a Stefano Lugli, Segretario Regionale di Rifondazione Comunista

Pandemia, contro la quale lottare, e “programma” per investire accuratamente i 210 miliardi dell’Europa, sono state tra le parole più usate nel discorso che Mario Draghi ha fatto oggi in Senato. A queste si sono aggiunti spesso i vocaboli “giovani” e “donne”, in riferimento alla necessità di lavorare per un Paese più paritario e che salvaguardi il futuro dei ragazzi. Due le priorità assolute illustrate dall’ex presidente della Bce: la lotta al Covid tramite un’efficace campagna vaccinale e il rilancio del Paese attraverso i fondi europei. Una lotta che, spiega il presidente in apertura del suo discorso, è da combattere insieme. L’obiettivo, ha spiegato Draghi, è quello di portare i vaccini in più punti possibili del Paese, in strutture sia pubbliche che private; innovazione, competitività, cultura, transazione ecologica, sostenibilità ambientale, formazione e ricerca rimangono le parole chiave per l’uso dei fondi del Next Generation EU. Un discorso, quello di Draghi, che si è chiuso con un lungo applauso all’interno del Senato, ma che non ha convinto tutti. Le prime voci contrarie si sono fatte sentire anche nella nostra città, dove davanti alla Prefettura, una piccola delegazione di rappresentanti di Rifondazione Comunista ha espresso il suo no al Governo Draghi.