Una decisione come quella di fermare all’ultimo il ritorno sulle piste non ha messo in difficoltà solo gli impianti. Tutta la lunga catena che vive di turismo invernale, dagli alberghi ai ristoranti in montagna, ne ha risentito. Centinaia di prenotazioni sul nostro appennino sono state annullate nel giro di una sola serata. Più della metà delle persone previste oggi ai tavoli dei ristoranti e dei rifugi non si è presentata con conseguenze enormi sulle singole attività che non aspettavano che questa ripartenza per potersi risollevare dopo gli ultimi difficili mesi. I ristoratori sono orami convinti che con questo ulteriore posticipo la stagione sia completamente compromessa e non c’è fiducia sui ristori che arriveranno
FALSA PARTENZA, ANCHE I RISTORATORI RISENTONO DELLE PISTE CHIUSE
Tantissime sono state le disdette anche nei ristoranti e nei rifugi che avevano accolto numerose prenotazioni in occasione della riapertura degli impianti. Più della metà delle persone non si è presentata