Primi insegnanti e bidelli vaccinati gia’ a febbraio con l’aiuto dei medici di base. La Regione Emilia-Romagna ci prova: nelle prossime ore si tentera’ di stringere una intesa locale con i medici di medicina generale, in anticipo su quella nazionale. Al personale della scuola, almeno fino ai 55 anni, tocca il vaccino Astrazeneca. “Gia’ nel mese di febbraio cominceremo a vaccinare, con una richiesta che avanzeremo nelle prossime ore ai medici di medicina generale e che ho ragione di ritenere possa essere accolta con favore, per esempio tutto il personale scolastico sotto 55 anni, poi le forze dell’ordine, l’esercito e gli addetti servizi essenziali”, spiega l’assessore regionale alla Sanita’ Raffaele Donini, durante l’informativa tenuta questa mattina in commissione in Regione. Donini previene dubbi e recriminazioni: “Ma come, prima gli insegnanti degli ultra 80enni? Puo’ essere- dice- perche’ le dosi Astrazeneca agli ultra 80enni non possiamo farle. Se abbiamo Astrazeneca a febbraio, spero con l’aiuto dei medici di medicina generale, potrebbe essere vaccinato il personale scolastico”. Lo stesso vale per gli insegnanti ultra 55enni: verranno vaccinati col farmaco adatto per la loro eta’ (al momento Pfizer e Moderna) non appena possibile. Per febbraio la sanita’ regionale ha in dote circa 91.000 dosi di Astrazeneca, saranno 172.822 a marzo. Ma “non escludiamo che soprattutto Astrazeneca possa aumentare in modo anche consistente le disponibilita’, nel caso procederemo con tutti coloro che si potranno vaccinare con quel vaccino”, dice ancora l’assessore.

SCUOLA, IN REGIONE VACCINI ANTI-COVID AL PERSONALE GIA’ A FEBBRAIO
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