Nel video l’intervista a Piero Fassino, Deputato Partito Democratico
Mentre a Roma è in corso il lavoro per formare un nuovo Governo, da Modena si alza il malcontento dei fedelissimi al lato “rosso” del vecchio esecutivo. Una nota dolente, più che sull’operato, “sulla distanza” del partito nei confronti dei territori modenesi. Ne scrive un gruppo di elettori in una lettera inviata ai parlamentari votati in rappresentanza di Modena per il Partito Democratico. Alcuni di loro non fanno nemmeno più parte dei Dem, come Matteo Richetti. “Noi vi abbiamo votati nelle liste del Pd – scrivono i modenesi – perché abbiamo creduto al suo progetto politico e abbiamo pensato che voi foste le persone giuste per rappresentarci e interpretare le nostre aspettative e speranze”. Una rappresentanza, dicono gli iscritti, che si fa sempre più distante anche nei confronti di chi fa ancora parte delle file del PD. Per questo si rivolgono ai parlamentari eletti chiedendo “dove siete finiti?”. “Non giustificatevi prendendo a pretesto il Coronavirus – continuano i cittadini – Ci sono tante modalità per incontrarsi e di dialogare sulla situazione del Paese: basta volerlo”. “Non fatevi vedere solo quando ci saranno le prossime elezioni” chiude la lettera. A questo appello, il Deputato Piero Fassino, eletto nel collegio Modena-Ferrara, risponde fermamente, parlando di percezione e difendendo il proprio lavoro nei confronti del territorio.