Dalla mezzanotte l’Emilia Romagna è tornata in zona gialla. Un cambio di colore che concederà anche ai modenesi maggiori libertà rispetto alle ultime settimane, anche se rimane in funzione in tutta Italia il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5, salvo motivi di lavoro, necessità o salute. La novità principale riguarda la possibilità per bar e ristoranti, fra le categorie più colpite dalle restrizioni anti contagio, di far sedere ai tavoli i clienti, nel rispetto del distanziamento e massimo 4 per tavolo, dalle 5 alle 18. Fino alle 22 rimane consentito il servizio da asporto, non però per i bar senza cucina e le enoteche, mentre la consegna a domicilio è sempre consentita. Gli spostamenti saranno poi possibili senza restrizioni dalle 5 alle 22 all’interno della Regione, mentre dal 16 febbraio al 5 marzo sarà possibile muoversi anche tra regioni gialle. Resta tuttavia la limitazione a spostarsi verso le abitazioni private di parenti o amici una sola volta al giorno così come accadeva durante le festività di Natale. Porte aperte anche per musei, mostre e centri sportivi, mentre restano ancora chiusi palestre, piscine, teatri, cinema, così come sono sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie. I negozi continuano a restare aperti, mentre per i centri commerciali vige la chiusura nei giorni festivi e prefestivi, ad esclusione delle farmacie, dei punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie e vivai. Una specifica ordinanza del Comune di Modena, poi, continuerà a imporre la chiusura anticipata alle 21 degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto all’interno del centro storico.