Nel video l’intervista a Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena e Nonantola
Un giorno dedicato a San Geminiano atipico sta per aprirsi nella nostra città. Modena è costretta, a causa della pandemia, a celebrare il suo Santo Patrono con un programma ridotto. Non ci sarà il classico mercato né il tradizionale corteo per il centro della città con la musica banda e la sfilata dei valletti in livrea gialloblù. La solenne messa pontificale però ci sarà e verrà trasmessa domenica in diretta da Tv Qui a partire dalle 11, per tutti coloro che per motivi di contingentamento non potranno essere presenti nel Duomo di Modena. La celebrazione verrà officiata da Monsignor Erio Castellucci e sarà concelebrata da altri vescovi, dal Capitolo metropolitano e da ulteriori sacerdoti, alla presenza contingentata delle autorità civili e militari. La messa sarà preceduta dalla benedizione con la reliquia del braccio di san Geminiano alla città e all’arcidiocesi. Per la prima volta, anche le persone non udenti potranno partecipare pienamente, grazie a un servizio di traduzione simultanea nella lingua dei segni italiana. Si ricorda che le reliquie di San Geminiano non potranno essere venerate il giorno del patrono, ma la visita sarà consentita nella settimana seguente, secondo gli orari di apertura della Cattedrale.