L’influenza di stagione è stata quasi azzerata in Emilia Romagna. Così dicono i dati illustrati dall’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. Se da un lato l’allerta è ancora altissima nella battaglia contro il Covid, la normale influenza ha avuto un netto calo in questo inverno, con 1,54 casi ogni mille abitanti, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso era di 8,5 casi ogni mille abitanti. Azzerati anche i ricoveri in ospedale rispetto alla scorsa ondata, grazie anche ai numeri della campagna vaccinale che hanno portato a coprire oltre un milione e 300.000 emiliano romagnoli, contro i poco più di 800mila di dodici mesi fa. Per completare la campagna le ultime 33.500 dosi di vaccini, ha annunciato Donini sui social, saranno disponibili in farmacia in questi ultimi giorni in cui è ancora possibile vaccinarsi per l’influenza. Un risultato, il passaggio dal dato di 8,5 a 1,54, certamente dovuto anche agli effetti delle misure anti Covid, che col distanziamento sociale, l’uso delle mascherine e il calo di attività in pubblico ha contribuito a ridurre la diffusione dell’influenza. Solo un anno fa, era il 18 febbraio, quando ancora l’epidemia da Covid non era scoppiata, la Regione indicava in 374mila le persone già messe a letto dall’influenza di stagione da metà ottobre 2019, con un picco raggiunto fra fine gennaio e inizio febbraio 2020 con un’incidenza pari a 13,1 casi per mille assistiti, dieci volte di più di quelli attuali.
INFLUENZA STAGIONALE. IN EMILIA ROMAGNA E’ QUASI SPARITA
Mentre resta alta la soglia di allerta per il Covid, in Emilia Romagna i dati dicono che si è quasi azzerata la normale influenza di stagione: in regione si registrano infatti solo 1,54 casi ogni mille abitanti, contro gli 8,5 di dodici mesi fa