Il Covid ha portato via l’ultimo francescano di Modena. Si è spento ieri, all’età di 77 anni, padre Romano Volpari, il frate degli ultimi. Originario di Faeto, in 50 anni di sacerdozio padre Romano ha retto la parrocchia della Cittadella, della Madonna del Murazzo e poi San Pancrazio. Una malattia precedente l’aveva indebolito, tanto che non è riuscito a superare l’infezione del Coronavirus. Padre Romano ovunque andasse, teneva le porte delle chiese sempre aperte. Era famoso per accogliere i profughi, gli ex carcerati, i tossicodipendenti. Qualunque emarginato poteva trovare un rifugio dove stare nei locali delle sue parrocchie. Padre Romano non chiedeva nulla e dava tutto ciò che aveva, senza prestare ascolto a chi si lamentava delle persone che ospitava: tanti altri modenesi hanno visto con ammirazione il suo operato. Già del 2015, Romano Volpari era l’ultimo francescano rimasto a Modena. Famoso per aver passato i suoi primi anni di vocazione come prete-operaio al porto di Ravenna, Padre Romano era anche un artista e abile scultore. Nel 2018 pubblicò la sua autobiografia: “Frate nonostante tutto”. Domani alle 15 si terranno i funerali alla chiesa della Madonna del Murazzo.
MODENA IN LUTTO, IL CORONAVIRUS PORTA VIA PADRE ROMANO VOLPARI
Se n’è andato a causa del Covid Padre Romano Volpari, frate francescano noto per il suo impegno nei confronti degli emarginati. Domani i funerali alla chiesa della Madonna del Murazzo