Nel video l’intervista a Emilia Muratori, Sindaco di Vignola
Anche il Tar regionale ha ribadito la legittimità del voto di Vignola, che lo scorso 21 settembre ha sancito l’elezione di Emilia Muratori, sostenuta da centrosinistra e Pd, come nuovo sindaco della città delle ciliegie. Uno scarto di appena 17 voti rispetto al canididato Angelo Pasini del centrodestra, ex sindaco vicario uscente, che era stato messo in discussione dal ricorso presentato al Tribunale amministrativo dalle ex consigliere leghiste Lucilla Semeraro e Giancarla Vandelli. Due le motivazioni del ricorso, respinto ieri dal Tar: un errato conteggio che avrebbe attribuito 2 voti in più alla Muratori e ne avrebbe sottratti 18 a Pasini e la mancata ricezione da parte di quattro cittadini in isolamento per via del Covid delle schede elettorali. Nella sua sentenza il Tar, presieduto dal giudice Giancarlo Mozzarelli, ha respinto il ricorso principale e dichiarato improcedibile quello incidentale, compensando le spese di lite. Una sentenza che per il sindaco Muratori deve essere il punto di partenza per un nuovo modo di fare politica a Vignola, abbassando i toni.