Nel video l’intervista a:
– Manuela Ciambellini, Priorità alla Scuola
– Liviana Cassanelli, Uil Scuola Rua di Modena
– Caterina Bonasegla, Professoressa liceo Muratori-San Carlo

In un giorno importante per le scuole italiane il comitato “Priorità alla scuola” scende in campo con un nuovo presidio. Oggi si chiudono infatti le iscrizioni per l’anno scolastico 2021-22, momento che segna l’inizio del lavoro per calibrare il numero di studenti e alunni per ciascuna classe. Per questo motivo questa mattina dalle 8 alle 9 anche a Modena il comitato ha risposto all’appello nazionale, manifestando davanti al Provveditorato agli studi per dire no al sovraffollamento nelle aule e sì alle lezioni in presenza, ma con modalità più idonee a garantire la sicurezza degli studenti. Un altro tema su cui il Comitato, insieme agli altri partecipanti al presidio, ha voluto porre l’accento, è quello della lotta al lavoro precario nelle scuole, con l’eliminazione delle graduatorie infinite. Ancora fumoso, denunciano poi i manifestanti, il nodo del cosiddetto “personale covid”, organico aggiuntivo i cui numeri sono stati decurtati. Una delegazione del Comitato, ricevuta dal dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, la professoressa Silvia Menabue, ha ricevuto rassicurazioni rispetto all’attenzione del Provveditorato contro le classi “pollaio”, ma il saldo certo, dicono da Priorità alla scuola, si saprà solo a settembre.