Filip Djuricic è sempre decisivo, questa volta lo è stato nel bene dopo il rosso che mercoledì ha lasciato il Sassuolo in dieci contro la Spal in Coppa Italia. Il serbo ha trasformato dal dischetto al 94’ il rigore del pareggio col Parma, evitando ai neroverdi la terza sconfitta di fila. E’ stato un Sassuolo ancora convalescente, anche per via dei numerosi assenti, quello che si era fatto infilare da un colpo di testa di Kucka nel primo tempo, dopo un ottimo avvio. Era stata la traversa a dire di no a Kyriakopoulos, mentre a Caputo, ancora alla ricerca della migliore forma, era stato annullato il gol per un offside millimetrico. De Zerbi aveva scelto per la prima volta in stagione la difesa a tre, probabilmente per ovviare ai forfeit simultanei in mediana di Locatelli, Obiang e Bourabia e in attacco di Berardi e Boga, affidandosi a Caputo al fianco di Defrel nel 3-5-2. I neroverdi sono poi tornati all’assetto classico con gli innesti di Djuricic, Raspadori e Haraslin rischiando qualcosa in contropiede, quando Gervinho da due passi ha sparato clamorosamente alto al palla del ko. E proprio nel recupero una sciagurata entrata in area del belga Busi su Ferrari ha causato il rigore, che senza gli specialisti Berardi e Caputo si è incaricato di trasformare Djuricic, firmando un pari tutto sommato meritato, che lascia i neroverdi ottavi a -2 dalla zona Europa.
PARI COL PARMA. DJURICIC SU RIGORE AL 94’ SALVA IL SASSUOLO
Un rigore procurato da Ferrari e trasformato al 94’ da Djuricic ha evitato al Sassuolo la terza sconfitta di fila. Contro il Parma i neroverdi, per la prima volta con la difesa a tre, erano stati infilati da Kucka nel primo tempo